Il sole splendeva, finalmente. Sulla vetta del Gran Paradiso, con attorno un panorama immenso, poté compiersi tra gli “Evviva!!!” e il canto delle più belle canzoni alpine l’inaugurazione del nuovo gagliardetto della Sezione.
Era il 6 agosto dell’anno 1922. Di lì a poco, il 3 dicembre, il Gran Paradiso sarebbe diventato il primo parco nazionale italiano. I soci della Sezione Verbano del Club Alpino Italiano questo ancora non lo sapevano. Erano partiti da Intra sabato 5 agosto, diretti in treno ad Aosta.
La memoria di questa gita sociale è giunta a noi sulle pagine del giornale L’Unione, che il 12 agosto dell’anno 1922, giusto un secolo fa, ne pubblicò la cronaca.
Dal lago Maggiore la comitiva in treno aveva raggiunto prima Chivasso e poi la città capoluogo de La Vallée. Da qui proseguì per breve tratto in automobile e poi a piedi fino a Eau Rousse, frazione di Valsavaranche posta a 1675 m di quota, dove sostò in un alberghetto di montagna, il Col Lauzon di Celestino Dajne.