giovedì 22 dicembre 2022

"Ul mercà scuvet" di Intra e una novella natalizia

Per decenni – forse secoli? – nel giorno della Vigilia di Natale il Mercà scuvet animò piazze e vie di Intra.
Già di buon mattino i bambini venivano strappati dal letto, insonnoliti e infreddoliti, perché godessero l’emozione del rumoroso e febbrile tramestio dell’incipiente mercato. Erano settimane che ascoltavano gli adulti parlare animosamente dello Scuèt della Vigilia e dei suoi banchi stracolmi d’ogni ben di Dio.

Mercato a Intra, cartolina viaggiata nel 1904

lunedì 5 dicembre 2022

"Tra crepacci profondi e guglie sublimi": Ester della Valle di Casanova e Gigetta Matricardi, alpiniste verbanesi (prima parte)

Il sole splendeva, finalmente. Sulla vetta del Gran Paradiso, con attorno un panorama immenso, poté compiersi tra gli “Evviva!!!” e il canto delle più belle canzoni alpine l’inaugurazione del nuovo gagliardetto della Sezione.
Era il 6 agosto dell’anno 1922. Di lì a poco, il 3 dicembre, il Gran Paradiso sarebbe diventato il primo parco nazionale italiano. I soci della Sezione Verbano del Club Alpino Italiano questo ancora non lo sapevano. Erano partiti da Intra sabato 5 agosto, diretti in treno ad Aosta.
La memoria di questa gita sociale è giunta a noi sulle pagine del giornale L’Unione, che il 12 agosto dell’anno 1922, giusto un secolo fa, ne pubblicò la cronaca.
Dal lago Maggiore la comitiva in treno aveva raggiunto prima Chivasso e poi la città capoluogo de La Vallée. Da qui proseguì per breve tratto in automobile e poi a piedi fino a Eau Rousse, frazione di Valsavaranche posta a 1675 m di quota, dove sostò in un alberghetto di montagna, il Col Lauzon di Celestino Dajne.


“Sul Monte Marona eroicamente cadeva”: Fulvio Ziliotto, medico triestino, martire per la Libertà

Il 29 aprile del 2023 salii a Intragna, piccolo paese della verbanese selvaggia Valle Intrasca. Cercavo un sepolcro, quello dell’alpinista, ...