Dovette aspettare il cosiddetto “processo di distensione” tra Stati Uniti e Unione Sovietica per tornare nella sua Georgia, da parenti e amici, nelle terra in cui era nato e cresciuto.
Era il 1969. Laurenti Japaridze (italianizzato in Giapparize) viveva in Italia con la moglie Maria Peron. Si erano conosciuti in Val Grande: lui soldato georgiano divenuto patriota sui nostri monti e lei infermiera dei partigiani e poi “medico di brigata”.
Al termine della guerra si erano sposati a Cicogna, frazione del comune di Cossogno, il 15 agosto del 1945. Poco sopra a questo paese, nei mesi della Resistenza Maria aveva trasformato una vecchia baita in ospedaletto.