L’approssimarsi di una conferenza dedicata ai “giochi sulla pietra” che terrò a Baveno il 5 aprile 2019 mi sta portando a rivedere – virtualmente (sfogliando libri e foto) ma anche fisicamente – alcuni dei tavolieri più interessanti del Verbano-Cusio-Ossola (VCO). Il ripercorrere le vie dei paesi e l’incontro con “vecchi” e nuovi collaboratori mi stanno regalando inaspettate e pertanto gradite sorprese, ossia tria, filetti e altri giochi ad oggi ancora inediti.
Le prime segnalazioni di giochi incisi su pietra nel Verbano e dintorni sono opera di Daniela Piolini e Nino Chiovini, entrambe risalenti alla seconda metà degli anni ’80. Filetto (conosciuto anche come triplice cinta, tavola mulino, mulinello, merler, ecc.) e tria (o tris) sono comuni sui cosiddetti “tavolieri”, ossia su lastre di copertura di muretti, su scalini, su veri e propri tavoli in pietra o, più raramente, su affioramenti rocciosi. Carlo e Luca Gavazzi nel 1997 ne censirono e pubblicarono centinaia, scoprendo che l’Alto Novarese è forse una delle zone più ricche al mondo di queste incisioni.